Sarajevo (Fena) – La presidenza della Bosnia ed Erzegovina della Strategia dell’Unione Europea per la regione del Danubio (EUSDR) è stata valutata come molto riuscita, con messaggi che indicano che la BiH ha dimostrato maturità istituzionale, capacità di coordinamento e gestione di processi regionali complessi e ha confermato il suo ruolo di partner europeo affidabile, è stato sottolineato dopo l’apertura ufficiale del 14° Forum della strategia dell’UE per la regione del Danubio (EUSDR) a Sarajevo, nel cui ambito si è tenuto anche un incontro dei ministri degli esteri della regione del Danubio, come evento finale di un anno di presidenza della BiH all’EUSDR, che la Bosnia ed Erzegovina ha assunto dalla Repubblica d’Austria lo scorso anno.
Gli organizzatori del 14° Forum della strategia dell’UE per la regione del Danubio, che si tiene a Sarajevo, sono il Ministero degli Affari Esteri della BiH e la Direzione per le integrazioni europee della BiH.
Il Ministro degli Affari Esteri della BiH Elmedin Konaković ha simbolicamente trasferito la presidenza dell’EUSDR al Ministro per lo sviluppo regionale e i lavori pubblici della Repubblica di Bulgaria Ivan Ivanov, poiché la presidenza passa dalla BiH alla Bulgaria.
Rivolgendosi ai media, Konaković ha dichiarato che la BiH ha superato con successo un importante esame presiedendo la Strategia dell’UE per la regione del Danubio e ha dimostrato di poter gestire a livello più alto processi regionali complessi nell’interesse dei propri cittadini e partner.
Ha sottolineato che durante l’anno passato sono stati raggiunti tutti gli obiettivi pianificati, con particolare attenzione allo sviluppo economico.
– Le nostre priorità sono state, prima di tutto, orientate agli aspetti economici che contribuiscono allo sviluppo dell’economia della BiH, e quindi alla risoluzione di uno dei nostri problemi più grandi, l’emigrazione dei giovani, ma anche delle persone più anziane – ha dichiarato Konaković.
Ha ringraziato tutti i partner e i paesi partecipanti per il supporto, sottolineando l’importanza della strategia del Danubio come piattaforma che collega gli Stati membri dell’UE e quelli che aspirano all’adesione.
– Attraverso questo scambio di esperienze con i colleghi dell’UE e il loro aiuto diretto, possiamo fare alcuni importanti passi avanti, cosa che abbiamo già fatto – ha sottolineato.
Ha particolarmente evidenziato l’importanza del processo di allargamento dell’UE e dell’adesione piena della BiH, valutando che il paese è “a pochi passi dall’apertura storica dei negoziati”.
In questo contesto, ha invitato tutti gli attori politici in BiH a comprendere l’importanza di adottare due leggi europee, la legge sul tribunale e la legge sul Consiglio giudiziario e procuratorio, e che come passo finale venga nominato il capo negoziatore con l’UE che, come ha detto, deve essere estremamente orientato verso l’Europa.
La Direttrice della Direzione per le integrazioni europee della BiH Elvira Habota ha dichiarato che la presidenza della BiH della Strategia dell’UE per la regione del Danubio è stata uno dei compiti chiave nel percorso europeo del nostro paese, dimostrando la maturità istituzionale e la capacità di coordinare le attività di 14 Stati membri della strategia.
Habota ha osservato che durante la prima presidenza della BiH a questa iniziativa è stata organizzata una serie di attività ed eventi che hanno riunito più di 350 rappresentanti di istituzioni, del settore civile e imprenditoriale, mentre il Forum finale a Sarajevo ha riunito oltre 400 attori e partner dell’UE e degli Stati membri della strategia del Danubio.
– La presidenza ha confermato che la BiH può essere un centro di cooperazione regionale e un partner europeo affidabile. Abbiamo dimostrato di non essere solo parte del processo di integrazione europea, ma anche il suo attivo creatore – ha sottolineato.
Come ha detto, la BiH ha posto al centro della sua presidenza temi che riflettono le priorità dell’UE e degli Stati membri, tra cui è particolarmente importante il supporto al processo di allargamento dell’UE e il rafforzamento della cooperazione tra gli Stati membri e quelli in processo di adesione.
– La strategia per la regione del Danubio ci ha fornito una serie di opportunità, prima di tutto l’occasione di apprendere, scambiare esperienze e costruire partenariati che ci avvicinano all’Unione Europea. Le attività che coinvolgono i giovani, la società civile e gli imprenditori hanno avuto un’importanza particolare – ha sottolineato la direttrice della Direzione per le integrazioni europee.
Si è rivolto ai media anche il Ministro per lo sviluppo regionale e i lavori pubblici della Repubblica di Bulgaria Ivan Ivanov, che ha dichiarato che la Bulgaria continuerà la presidenza della Strategia dell’UE per la regione del Danubio nello stesso spirito di partenariato con cui la BiH ha guidato con successo questo processo nell’anno passato.
Ha ringraziato i colleghi della BiH per, come ha sottolineato, la dedizione e l’impegno con cui hanno presieduto la strategia, lasciandola con un chiaro focus e risultati concreti.
– Mentre la Bulgaria assume la presidenza della strategia per la regione del Danubio, lo facciamo con profondo rispetto per il lavoro svolto durante la precedente presidenza e con un forte senso di responsabilità condivisa – ha detto Ivanov.
Ha sottolineato che le principali priorità della presidenza bulgara saranno la riduzione delle disparità regionali e la creazione di maggiori opportunità in tutta la regione del Danubio.
– Crediamo che rafforzando la regione del Danubio rafforziamo le nostre diversità e la capacità di trasformarle in una forza trainante per il progresso e la solidarietà comuni – ha sottolineato il ministro bulgaro.
Ivanov ha aggiunto che nessuna regione né comunità deve essere trascurata e che la Bulgaria lavorerà affinché la strategia diventi una piattaforma ancora più forte per la cooperazione, la solidarietà e il collegamento tra politica, finanziamenti e persone.
Il Capo della Delegazione dell’Unione Europea in BiH, l’ambasciatore Luigi Soreca, ha sottolineato che il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera è al centro delle ragioni per la creazione dell’UE e che la strategia dell’UE per la regione del Danubio aiuta gli Stati membri e i paesi candidati a costruire una cooperazione più forte e garantire benefici visibili per i propri cittadini.
Soreca ha anche sottolineato che l’UE continuerà a coordinare le priorità macroregionali con i meccanismi finanziari esistenti, prestando particolare attenzione alle esigenze dei giovani e delle nuove generazioni.
– La migliore garanzia per una maggiore prosperità e stabilità, sia per la BiH che per l’intera regione del Danubio, è un futuro comune all’interno dell’Unione Europea – ha dichiarato.
Ha ricordato che questa settimana l’UE ha presentato il Rapporto sui progressi per tutti i paesi candidati e che le recenti visite delle alte funzionarie europee Kaja Kallas e Marta Kos in BiH hanno nuovamente confermato che l’allargamento dell’UE è “il più grande investimento europeo nella pace, stabilità e speranza”.
– Insieme possiamo trasformare le opportunità in un reale progresso per i Balcani occidentali e per l’intera regione del Danubio – ha dichiarato Soreca.
Durante l’incontro è stata adottata anche la Dichiarazione di Sarajevo-Danubio, che è stata definita come una dimostrazione di una visione comune per la regione del Danubio. (7.11.)
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