Bruxelles – Il ministro dell’Agricoltura, Pesca e Alimentazione, Luis Planas, ha assicurato questo giovedì che si batterà affinché la flotta spagnola nel Mediterraneo abbia più giorni di attività nel 2026 rispetto all’anno in corso, di fronte alla proposta “di un altro pianeta” della Commissione Europea, che riduce del 65% la base di lavoro del 2025 per lasciarla a soli 9,7 giorni di attività.
“Con determinazione lotteremo affinché quest’anno otteniamo più giorni di possibilità di pesca rispetto all’anno scorso”, ha insistito il titolare spagnolo al suo arrivo alla riunione con i suoi omologhi europei a Bruxelles per la ripartizione dei totali ammissibili di catture (TAC).
Dalla capitale comunitaria, Planas ha sottolineato che lo “sforzo” del settore per mettere in atto misure di conservazione deve essere debitamente considerato. Secondo il ministro, “lo sforzo non è infinito e la creatività non è infinita”, per cui ha ribadito che il “maggiore sforzo che sia mai stato realizzato in nessun altro banco di pesca nella storia della politica comune della pesca” deve essere premiato e il settore ha buoni argomenti per rivendicare più giorni di lavoro nel 2026.
Questo giovedì inizia la riunione dei ministri europei della Pesca che discuterà una proposta della Commissione Europea che chiede maggiori sforzi alla flotta del Mediterraneo per raggiungere i giorni di pesca del 2025, circa 130 giorni, ed evitare il taglio del 65%. Lo scorso anno, al tetto dei 130 giorni a cui la Spagna è arrivata dopo aver applicato le misure compensative, il Governo è riuscito ad aggiungere 13 giorni compensatori dopo negoziati diretti con l’Esecutivo comunitario.
Il responsabile dell’Agricoltura e della Pesca ha difeso che la flotta spagnola ha già messo in atto misure importanti come l’implementazione di portali volanti in 200 imbarcazioni e il cambio delle maglie nelle reti da pesca a strascico in più di 500 navi, per questo sostiene che Bruxelles “non può azzerare il contatore ogni volta”.
“Non ha alcun senso. Quello che bisogna fare è tenere conto dello sforzo che è stato fatto”, ha affermato Planas, che ha avvertito del “compito difficilissimo” che li attende con questo negoziato che si protrarrà almeno fino al pomeriggio di venerdì. (11 dicembre)
go to the original language article
