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Bruxelles (APA) – L’Austria dovrebbe essere certificata dalla Commissione UE come in regola nel suo attuale procedimento di deficit, nonostante si prevedano deficit di bilancio più elevati per i Länder. Martedì, la Commissione UE presenterà a Strasburgo la parte autunnale del suo cosiddetto pacchetto del Semestre europeo con raccomandazioni di politica economica per gli Stati membri dell’UE. Secondo quanto riferito dalla Commissione, l’Austria è “in linea”, anche se il buco di bilancio rimane profondo secondo le previsioni.

Vienna ha comunicato a Bruxelles entro il termine del 15 ottobre le misure per combattere il deficit. Martedì, la Commissione non dovrebbe presentare una nuova valutazione per l’Austria, poiché il paese ha già presentato i piani e i numeri richiesti per il 2025 e il 2026 con il bilancio doppio. Fino alla pubblicazione del pacchetto primaverile a maggio o giugno 2026, non si prevedono ulteriori indicazioni da Bruxelles, nonostante la “sorpresa” dei numeri dei Länder, ha dichiarato la Commissione UE.

Il ministro delle finanze conferma deficit più elevati per i Länder

Il ministro delle finanze austriaco Markus Marterbauer (SPÖ) ha recentemente confermato che il nuovo indebitamento complessivo dei Länder austriaci sarà “notevolmente più elevato del previsto”. Lo ha appreso dai Länder. Ora Marterbauer attende “informazioni dettagliate”.

Da alcune settimane è noto che i deficit, soprattutto nei Länder orientali come Vienna, superano chiaramente i limiti. Il deficit complessivo dello Stato potrebbe quindi salire verso il 4,9 invece del 4,5 percento del PIL previsto. Marterbauer ha dichiarato ai Länder e ai comuni che devono “sforzarsi ancora di più”. Il patto di stabilità, che regola le possibilità di indebitamento degli enti locali, deve essere trasmesso all’UE entro la fine dell’anno ed è attualmente in fase di negoziazione.

Anche la previsione economica dell’UE prevede valori di deficit troppo elevati

Anche la più recente previsione economica autunnale dell’UE non prevede buoni valori: il deficit quest’anno supererà chiaramente il valore definito come ammissibile del 3,0 percento del PIL, attestandosi al 4,4 percento. L’anno prossimo, secondo le previsioni, il deficit dovrebbe scendere leggermente al 4,1 percento, ma l’anno successivo risalire di nuovo al 4,3 percento (media UE quest’anno: 3,3 percento). Tuttavia, l’Austria non è l’unica con valori di deficit scadenti: oltre alla Germania, anche Belgio, Estonia, Francia, Slovacchia, Finlandia, Ungheria, Polonia e Romania non raggiungeranno il limite di Maastricht del 3 percento nel 2026.

La ragione per l’apertura del procedimento di deficit è stata che l’Austria, con un deficit di bilancio del 4,7 percento del PIL lo scorso anno e il previsto 4,5 percento quest’anno, è chiaramente al di sopra del limite consentito del tre percento del PIL secondo i criteri di Maastricht dell’UE. All’inizio di giugno, la Commissione UE ha constatato un deficit eccessivo per l’Austria nel suo pacchetto primaverile per il Semestre europeo e ha annunciato la raccomandazione di un procedimento, che è stata approvata dal Consiglio dei ministri delle finanze a luglio. È previsto che l’Austria esca dal procedimento di deficit entro la fine del 2028. (24.11.2025)