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Bruxelles (ANSA) – L’Europa scommette sull’innovazione. La nuova strategia per le start-up, presentata oggi dal vicepresidente della Commissione europea Stéphane Séjourné, punta a fare del continente un terreno fertile per la nascita e la crescita di imprese tech d’eccellenza, colmando il divario con Stati Uniti e Cina.

Cinque i pilastri su cui si fonda il piano ‘Choose Europe’: semplificazione normativa, maggiore accesso ai finanziamenti, sostegno alla crescita e alla commercializzazione, attrazione e valorizzazione dei talenti, e un accesso più agevole alle infrastrutture tecnologiche.

Tra le novità più rilevanti figurano il 28esimo regime, pensato per armonizzare e semplificare le norme fiscali e fallimentari, il fondo Scaleup Europe, al via nel 2026, per sostenere la crescita delle company tech, e il programma Blue Carpet, volto ad attrarre professionalità altamente qualificate da tutto il mondo.

Un ruolo centrale è poi assegnato al rafforzamento del legame tra università e impresa: nasce Lab to Unicorn per connettere il mondo accademico con l’ecosistema delle start-up attraverso hub europei, modelli condivisi di gestione della proprietà intellettuale e forme di partecipazione diretta degli atenei nelle spin-off.

“Le imprese nate in Europa devono crescere in Europa. Con il lancio della strategia Ue per le start-up e le scale-up, sblocchiamo i motori di crescita per le aziende europee più innovative e promettenti. Riduciamo la burocrazia, facilitiamo il loro accesso ai finanziamenti, miglioriamo la loro capacità di operare nel nostro mercato unico”, ha evidenziato Séjourné, indicando l’obiettivo di “collocare l’Europa al centro della mappa globale dell’innovazione, per le aziende e gli investitori” (28 maggio).

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