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This article has been translated by Artificial Intelligence (AI). The news agency is not responsible for the content of the translated article. The original was published by dpa.

Bruxelles (dpa) – Auto, motociclette, camion e altri veicoli nell’Unione Europea dovranno essere più facili da riciclare in futuro in base a un accordo provvisorio raggiunto tra i paesi dell’UE e il Parlamento europeo.

Ogni anno circa 6,5 milioni di veicoli raggiungono la fine della loro vita utile nell’UE. I pezzi potrebbero coprire parte dell’elevata domanda di materie prime dell’industria. L’industria automobilistica europea consuma oltre 7 milioni di tonnellate di acciaio all’anno. Il settore ha anche una grande domanda di alluminio e rame e consuma circa 6 milioni di tonnellate di plastica all’anno.

“Stiamo compiendo passi importanti per favorire la transizione del settore automobilistico verso un’economia circolare”, ha dichiarato l’eurodeputato tedesco Jens Gieseke, uno dei principali negoziatori.

Migliorare il recupero dei materiali

Le misure, che aggiorneranno le norme esistenti, sono destinate a migliorare il recupero di materiali come acciaio, alluminio e plastiche. Le nuove norme si applicheranno anche a più categorie di veicoli, inclusi camion, motociclette e veicoli per usi speciali. Inoltre, l’accordo prevede obiettivi obbligatori per l’uso di materiali riciclati nei nuovi veicoli.

Una volta pienamente in vigore, un quarto della plastica utilizzata nei veicoli dovrà essere riciclata e un quinto di questa dovrà essere plastica precedentemente recuperata dai veicoli. Gli obiettivi per altri materiali come acciaio riciclato, alluminio, magnesio e materie prime critiche saranno fissati dalla Commissione europea sulla base di uno studio di fattibilità.

Inoltre, sarà introdotto un divieto di esportazione per i veicoli fuori uso per garantire che l’UE adempia ai propri obblighi di non contribuire all’inquinamento ambientale al di fuori dell’Europa e di mantenere materiali preziosi all’interno del blocco. (12 dicembre)