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Bruxelles (dpa) – L’UE fornirà a Europol più soldi, personale e poteri nella lotta contro le bande di trafficanti. I rappresentanti del Parlamento europeo e degli Stati membri hanno raggiunto un accordo secondo cui il Centro anti-contrabbando EMSC sarà potenziato, come comunicato dalla Commissione europea. Pertanto, in futuro vi faranno parte anche ufficiali di collegamento dell’agenzia di giustizia dell’UE Eurojust e dell’agenzia di protezione delle frontiere dell’UE Frontex. 

Europol riceverà per la lotta contro i trafficanti, secondo la comunicazione, 50 nuovi dipendenti e un ulteriore supporto finanziario di 50 milioni di euro. Di questi, 20 milioni serviranno per il miglioramento dell’elaborazione dei dati biometrici, come ad esempio le impronte digitali o le immagini facciali. I nuovi obblighi prevedono anche che gli Stati membri debbano condividere più informazioni con Europol e altri paesi. 

Europol attualmente conta 1400 dipendenti. L’agenzia dell’UE con sede all’Aia, nei Paesi Bassi, dovrebbe aiutare gli Stati membri a combattere la criminalità internazionale e organizzata, la criminalità informatica e il terrorismo.

L’accordo deve ancora essere formalmente confermato 

Europol supporta in modo decisivo le autorità nazionali di polizia e giustizia degli Stati membri nella distruzione dei modelli di business dei trafficanti e delle reti criminali che operano a livello internazionale, si legge nella comunicazione. Il commissario europeo per le migrazioni Magnus Brunner ha lodato l’accordo. «Dobbiamo decidere noi stessi chi entra nell’UE, non i trafficanti», ha dichiarato il politico austriaco.

La Commissione europea ha proposto la regolamentazione per rafforzare Europol nel novembre 2023. L’accordo deve ancora essere formalmente confermato dal Parlamento europeo e dagli Stati membri nel Consiglio. (25 settembre)