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Milano (ANSA) – Le fusioni tra banche sono utili perché le rendono “più resilienti agli shock grazie alla maggiore diversificazione degli asset” e rappresentano anche un vantaggio per l’economia. La Commissione europea non entra nel dettaglio dell’operazione Unicredit-Commerzbank ma una tiratina d’orecchie a Berlino che di una integrazione per mano italiana non ne vuole sapere, in qualche modo arriva.

Il ministro delle Finanze, Christian Lindner – pur riconoscendo che lo Stato non può stare a lungo termine nell’istituto di Francoforte sul Meno – critica “lo stile” del gruppo guidato da Andrea Orcel il cui “approccio ha spiazzato molti stakeholder”. Per questo Lindner, espressione dei liberali democratici, spiega perché il governo tedesco – forte del suo 12% – abbia alzato le barricate e deciso, per il momento, lo stop alla vendita di altre quote in Commerz.

La partita non è ancora finita con Unicredit che salita ad un potenziale 21%, resta in attesa della Bce il cui via libera, almeno guardando i dati di bilancio, non dovrebbe essere negato. Orcel poi con l’ultima mossa – nota l’Ft nella sua Lex – sembra aver “eliminato in modo aggressivo la maggior parte delle alternative”, rendendo ancora più forte la sua offerta. E un assist all’istituto italiano arriva anche dall’indicazione ‘generale’ di Bruxelles sulle eventuali restrizioni ammesse dalle regole Ue in tema di acquisizioni.

Nella sostanza limitazioni “non possono essere giustificate per motivi puramente economici”, spiega la portavoce della Commissione, Veerle Nuyts indicando che “sono consentite solo se proporzionate e basate sui suoi interessi legittimi”. Ci devono essere “motivi di sicurezza pubblica o ordine pubblico o motivi imperativi di interesse generale come la giustizia”.

Se è chiaro, dunque, a tutti che l’operazione Unicredit-Commerz è la prima vera prova per una Unione bancaria è altrettanto evidente – osservano gli analisti – che un fallimento rischia di mettere all’angolo le banche europee, incapaci di cogliere le opportunità per raggiungere scala e incrementare i rendimenti (24 settembre).

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