Mosca (ANSA) – Alta tensione in Georgia, dove decine di migliaia di manifestanti, sventolando bandiere del Paese, dell’Unione europea e dell’Ucraina, si sono riuniti in serata sulla piazza davanti al Parlamento a Tbilisi in risposta agli appelli dell’opposizione filo-Ue, guidata dalla presidente Salome Zourabichvilili, che rifiuta la vittoria elettorale giudicata “rubata” del partito di governo Sogno Georgiano, accusato di essere filo-russo.
Intanto è scontro nell’Ue, che ha accusato la Russia di aver “cercato di influenzare le elezioni”, mentre il premier ungherese Viktor Orban, presidente di turno dei 27, è arrivato a Tbilisi per una visita di due giorni dopo essersi congratulato con la forza di governo per la sua “schiacciante vittoria”. L’alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha affermato che Orban “non rappresenta” l’Ue durante la sua visita, perché “non ha alcuna autorità in politica estera” né un mandato da parte del Consiglio Ue.
In un’intervista a France24, la presidente ha ribadito le accuse a Sogno Georgiano di avere “pianificato” un progetto per truccare le elezioni agendo “come proxy di Mosca”. Quando le è stato chiesto quali prove esistano, la presidente ha risposto che “è molto difficile dimostrare completamente, fino in fondo”, il fatto che le elezioni siano state “rubate”. Ci sono delle “prove aritmetiche”, ha aggiunto, ma comunque “la vera dimostrazione è nelle strade”, con le proteste che lei ha chiamato a tenere.
La leader della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha chiesto che le “irregolarità elettorali” segnalate dalla missione di osservatori di Osce, Ue e Nato “siano indagate in modo rapido, trasparente e indipendente”. Mentre i ministri degli Affari europei di 13 Paesi dell’Unione (tra cui quelli di Francia e Germania, non dell’Italia) hanno bollato come “prematura” la visita di Orban, chiedendo anche loro “un’indagine imparziale”, così come ha fatto l’Alleanza atlantica (28 ottobre).
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