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Bratislava/Skopje – L’Unione europea, secondo quanto dichiarato dal presidente della Slovacchia Peter Pellegrini, sta giocando con la fiducia delle persone in Macedonia del Nord, se condiziona l’accettazione del loro paese nella comunità a nuove richieste. Lo ha affermato martedì dopo un incontro con la presidente della Macedonia del Nord Gordana Siljanovska-Davkova a Skopje. Secondo lui, l’integrazione nell’UE non deve essere sfruttata per regolare “conti internazionali o dispute politiche”, riporta da Skopje la corrispondente speciale di TASR.
“L’Unione europea sta giocando con la fiducia delle persone di questa regione e se non dimostra la sua vitalità, che il processo di allargamento è ancora vivo e vegeto, commetterà un enorme errore,” ha dichiarato Peter Pellegrini. Ha aggiunto che paesi come la Macedonia del Nord hanno il potenziale nei prossimi anni di “negoziare intensamente un capitolo dopo l’altro” e adottare le riforme necessarie per soddisfare i criteri di ingresso.
La Slovacchia sta fermamente dalla parte della Macedonia del Nord e intende sostenerla nel processo di integrazione
Ha argomentato che la sicurezza dell’Unione dipende anche dalla sua espansione. Ha sottolineato che la Slovacchia sta fermamente dalla parte della Macedonia del Nord e intende sostenerla nel processo di integrazione “in tutti i modi possibili”. Ha chiarito che la Slovacchia sostiene gli sforzi di integrazione del paese balcanico finanziariamente – attraverso progetti di sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), così come con la partecipazione di esperti dei suoi diplomatici e specialisti di settore nei gruppi di consulenza durante i negoziati di adesione con l’UE.
Uno degli strumenti di cooperazione è anche il rafforzamento dei legami economici. Durante la visita, il segretario di Stato del ministero dell’economia slovacco Vladimír Šimoňák ha firmato con il ministro degli esteri e del commercio della Macedonia del Nord Timčo Mucunský un memorandum di cooperazione economica.
Secondo il presidente della Slovacchia, il processo di adesione all’UE deve basarsi esclusivamente sul rispetto dei criteri stabiliti. “Nessun paese dovrebbe sfruttarlo solo per risolvere qualche propria questione e tenere così il vostro paese in ostaggio o come un ostaggio di queste dispute ponendo ulteriori e ulteriori condizioni,” ha sottolineato.
Crede fermamente che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante la visita a Skopje di mercoledì (15 ottobre) invierà un “chiaro segnale” che l’UE sostiene il processo di integrazione della Macedonia del Nord. “Credo che domani vi darà qui una chiara prospettiva, dove appartiene il vostro splendido paese, perché siamo convinti che appartenga alla famiglia dei paesi dell’Unione europea,” ha detto.
Anche Gordana Siljanovská-Davková ha ricordato che il processo di allargamento dell’UE dovrebbe essere basato esclusivamente sul rispetto dei criteri concordati. Pensa che i passi che la Macedonia del Nord sta compiendo siano “pienamente armonizzati con le richieste dell’Unione”.
La visita ufficiale di due giorni del presidente slovacco in Macedonia del Nord segue i suoi recenti viaggi nei paesi dei Balcani occidentali. Il loro obiettivo principale è sostenere i paesi candidati della regione nell’integrazione nell’UE. Il presidente ha anche reso omaggio alla memoria del significativo rivoluzionario macedone e combattente per la libertà Goce Delčev durante un atto commemorativo. Ha incontrato anche il primo ministro del paese ospitante Christijan Mickoski e il presidente del parlamento Afrim Gaši. (14 ottobre)