Washington/Vienna (APA) – Secondo un resoconto dei media, il governo degli Stati Uniti guidato dal presidente Donald Trump vuole staccare l’Austria e altri tre Stati dall’Unione Europea. Come riferisce la piattaforma “Defense One” citando una versione più lunga e finora non pubblicata della nuova strategia di sicurezza degli USA, l’Austria, l’Ungheria, l’Italia e la Polonia sono elencate come Paesi con i quali gli Stati Uniti “dovrebbero collaborare di più… con l’obiettivo di allontanarli dall’(Unione Europea)”.
I quotidiani austriaci “Die Presse” e “Der Standard” ne avevano inizialmente dato notizia. Partendo dalla premessa che l’Europa, a causa della sua politica migratoria e della “censura della libertà di espressione”, si trovi di fronte a una “cancellazione civilizzatrice”, il documento propone di concentrare le relazioni degli USA con i Paesi europei su poche nazioni con governi e movimenti affini – presumibilmente di destra.
Nella citata strategia nazionale di sicurezza degli USA si afferma inoltre: “E dovremmo sostenere partiti, movimenti nonché personalità intellettuali e culturali che mirano alla sovranità e alla conservazione/ristabilimento dei tradizionali modi di vita europei… rimanendo al contempo filoamericani.”
“Rendere di nuovo grande l’Europa”
Il governo Trump vuole “rendere di nuovo grande l’Europa”, mentre invita i membri europei della NATO a disabituarsi al sostegno militare americano, ha scritto ancora “Defense One”.
La strategia di sicurezza degli USA ha suscitato mercoledì accesi dibattiti nel Parlamento austriaco. I liberali NEOS, rappresentati nel governo, hanno utilizzato un’Aktuelle Europa-Stunde per rivolgere dure critiche al partito di opposizione, il Partito della Libertà austriaco (FPÖ), di destra populista, e agli altri, a loro avviso, “manovali” del presidente russo Wladimir Putin. Ora è il momento di decidere per un’Europa più forte e più sicura di sé, ha richiesto la ministra degli Esteri Beate Meinl-Reisinger (NEOS).
Il governo degli Stati Uniti aveva pubblicato la sua nuova strategia di sicurezza venerdì. In essa viene annunciato un riallineamento della politica estera. I partner europei vengono duramente criticati nel documento, tra l’altro per la loro politica migratoria e una presunta repressione della libertà di espressione. Il presidente del Consiglio europeo António Costa ha respinto qualsiasi ingerenza negli affari europei. (10.12.2025)
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