A Tirana, torna per una seconda edizione il Festival della Letteratura Europea (FELT) per celebrare la cultura europea in Albania.
FELT 2025 porta 12 autori, che rappresentano 13 Stati membri dell’UE e si svolgerà dal 2 al 6 dicembre 2025.
Organizzato dall’Unione Europea in Albania, in partenariato con l’Istituto Italiano di Cultura e in collaborazione con le ambasciate degli Stati membri dell’UE, riunisce scrittori affermati provenienti da Irlanda, Austria, Germania, Slovenia, Spagna, Olanda, Croazia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Grecia, Francia, Italia e Polonia, che si metteranno in contatto con i lettori albanesi e visiteranno scuole superiori e università.
Con l’obiettivo di mettere in risalto la diversità delle voci europee, promuovere la letteratura contemporanea e coinvolgere il pubblico albanese con autori e creatori di tutta Europa, il festival offre una piattaforma per il dialogo, la comprensione e il racconto di storie attraverso formati dinamici.
Alla cerimonia di apertura del festival, in una serata ispiratrice al Teatro Kombëtar i Operës, Baletit dhe Ansamblit Popullor, è stato segnato l’inizio di cinque giorni di letteratura europea, conversazioni, laboratori e attività scolastiche in tutta la città.
“Il Festival della Letteratura Europea a Tirana riguarda la creazione di spazi, archi e ponti che uniscono le persone attraverso le storie. In partenariato con le ambasciate degli Stati membri dell’UE e l’Istituto Italiano di Cultura, presentiamo una dozzina di scrittori europei contemporanei – alcuni dei quali sono stati tradotti anche in albanese. Vogliamo che questo festival sia un’opportunità per conversazioni, esplorazione e connessioni, in cui autori, traduttori e lettori si incontrino per esplorare il mondo di oggi e le sue sfide attraverso il potere della letteratura”, ha dichiarato l’ambasciatore dell’UE in Albania, Silvio Gonzato.
“L’Istituto Italiano di Cultura è lieto di collaborare nuovamente a un’iniziativa che porta a Tirana le voci degli scrittori europei che incarnano i valori migliori come la diversità culturale, il multilinguismo, la ricchezza creativa della cultura europea e li condivide con il pubblico albanese”, ha dichiarato il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Alessandro Ruggera.
All’evento inaugurale hanno partecipato la scrittrice Maja Haderlap, che ha parlato di lingua, identità e memoria, insieme alla sua traduttrice in albanese Blerta Lazebeu. Moderata da Ana Kove, la discussione ha sottolineato come la letteratura e la traduzione portino con sé storie personali e la storia condivisa dell’Europa attraverso le culture.
FELT si svolgerà in diverse sedi, dalla Shtëpia e Evropës al Teatro Kombëtar i Operës dhe Baletit dhe Ansambli Popullor a Tirana, Vila 31 x Art Explora, Biblioteka Kombëtare “Sotir Kolea”, Qendra e Kulturës “Tulla”, Biblioteka “Babel” e Teatro Kombëtar i Kukullave, creando spazi di discussione e conversazione, oltre a facilitare l’accesso dei nuovi autori a diversi pubblici intergenerazionali e specifici.
Il festival offre opportunità per esplorare idee, generi, storie e concetti, fungendo da forum per un dialogo significativo e invitando i partecipanti a conoscere le ricche tradizioni letterarie e ad acquisire una comprensione più profonda delle società contemporanee.
Mentre la letteratura alimenta l’architettura del pensiero, sviluppando la nostra immaginazione e costruendo la coscienza, gli scrittori europei che si uniscono a FELT attraverso le loro opere letterarie e i dialoghi esplorano una vasta gamma di temi.
Tra questi vi sono la scrittura e l’appartenenza multilingue, la scrittura in una lingua minoritaria, l’identità, la migrazione nella letteratura contemporanea e la memoria culturale europea, i problemi di salute mentale, il ruolo della famiglia nella vita e nella carriera degli scrittori, le sfide che affrontano i giovani scrittori, le sfide sociali come l’intelligenza artificiale, la guerra e il conflitto, la letteratura in transizione, i temi dello spostamento, della crescita e della resilienza.
Le sessioni di lettura dalle opere di Maja Haderlap, Begoña Oro, Michał Rusinek, Barbara Stock (Libri i Vinsentit), Přemysl Vinš sull’opera di Karel Čapek, Djamel Ëhite – Fighting Ëords, Milena Selimi, Ena Katarina Haler, Christos Kythreotis, Nadia Terranova, Dario Voltolini e Philippe Collin rivelano i paesaggi letterari multicolori degli autori europei.
Il programma include impegni quotidiani nelle scuole e conversazioni serali aperte al pubblico, oltre a performance artistiche contemporanee, incontri di lavoro sulla scrittura creativa e collaborazioni sperimentali che combinano la parola parlata e la musica sul tema della memoria letteraria.
Il festival riflette la diversità linguistica, culturale e tematica della letteratura europea. FELT invita i partecipanti a esplorare l’impatto trasformativo della lettura e del racconto di storie nel plasmare un’Europa più interconnessa ed empatica. (3 dhjetor)
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