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La prevenzione delle distorsioni nei concorsi pubblici è stata oggetto di due seminari specializzati organizzati dalla Commissione per la Concorrenza con il supporto dell’OCSE e della DG REFORM della Commissione Europea.

Come riportato in un comunicato, nell’ambito del progetto europeo “Combattere le collusioni negli appalti pubblici”, la Commissione per la Concorrenza (CC), in collaborazione con l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) e con il supporto della Direzione Generale per il Supporto alle Riforme Strutturali (DG REFORM) della Commissione Europea, ha organizzato due seminari consecutivi ad Atene, il 24 e il 26 settembre 2025, con l’obiettivo di rafforzare la conformità istituzionale e promuovere una concorrenza sana.

Questa iniziativa rientra in un programma intergovernativo che si svolge in sei Stati membri (Austria, Bulgaria, Croazia, Cipro, Romania e Grecia) e mira a:

  • a mettere in evidenza buone pratiche per prevenire la distorsione dei concorsi pubblici,
  • a rafforzare la cooperazione tra autorità giudiziarie, amministrative e di vigilanza, e
  • a proteggere le risorse pubbliche e il funzionamento dei mercati.
    Seminario per il settore privato
    Il 24 settembre si è svolto, nella sala plenaria della Commissione per la Concorrenza, il seminario dal titolo: “Rafforzare la conformità del settore privato per prevenire la distorsione dei concorsi pubblici”.
    Hanno partecipato rappresentanti di associazioni imprenditoriali e professionali, camere di commercio e aziende dei settori salute, costruzioni, energia, informatica, alimentazione e ristorazione.
    I membri della commissione hanno parlato, tra l’altro, dei poteri e degli strumenti a loro disposizione, nel contesto della prevenzione e della lotta contro le pratiche collusive, e hanno citato esempi di importanti decisioni recenti della CC, evidenziando l’importanza del Programma di Clemenza e delle azioni risarcitorie.
    Il seminario si è concentrato su:
  • pratiche ammissibili e vietate durante la presentazione delle offerte,
  • programmi di clemenza e risoluzione,
  • meccanismi di segnalazione anonima,
  • e la creazione di programmi di conformità efficaci.
    Successivamente, i partecipanti hanno gestito uno scenario ipotetico di possibile collusione cartellare, applicando nella pratica le loro conoscenze.
    Seminario per i funzionari giudiziari
    Il secondo seminario aveva il titolo: “Rafforzare il controllo giudiziario per combattere la distorsione dei concorsi pubblici”. Si è svolto il 26 settembre, ospitato nell’auditorium “Lampros Margaritis” del Ministero della Giustizia, e aveva come obiettivo quello di familiarizzare i funzionari giudiziari con l’individuazione, la valutazione e l’imposizione di sanzioni in casi di collusioni cartellari. L’apertura dell’evento è stata salutata dal sottosegretario alla Giustizia, Ioannis Bougas, il quale ha sottolineato che i fenomeni di distorsione dei concorsi pubblici devono essere affrontati immediatamente e con determinazione.
    La presidente della Commissione, Irini Sharp, ha dichiarato: “La CC svolge con indipendenza e coerenza il compito di tutelare la trasparenza e la legalità nei concorsi. La cooperazione con la Giustizia e le altre autorità indipendenti competenti, così come con le autorità appaltanti, è fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo comune: garantire l’interesse pubblico e rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Solo attraverso la cooperazione possiamo servire efficacemente l’interesse pubblico”.
    Ci sono state poi delle interventi, tra cui quello del giudice del Tribunale Generale dell’UE, Ioannis Dimitrakopoulos, che ha analizzato le principali questioni legali di prova in casi di cartelli e la necessità di rafforzare la documentazione con indizi indiretti in caso di accordi segreti. Il relatore del Tribunale dell’UE, Alfredo Theodorakopoulos, ha presentato esempi dalla giurisprudenza dell’UE, evidenziando l’approccio dei tribunali europei nella prova complessa di violazioni continue e unitarie, così come l’importanza delle interpretazioni documentate delle autorità di concorrenza. I membri della CC hanno parlato, tra l’altro, dei poteri e degli strumenti della CC nel contesto della prevenzione e della lotta contro le pratiche collusive e di esempi di importanti decisioni recenti della CC, mentre è stato evidenziato il quadro di cooperazione della CC con le autorità giudiziarie. (2/10/25)