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L’Albania ha ospitato un altro importante evento regionale e internazionale, il Vertice per il Piano di Crescita, “La nostra strada verso l’UE”, che ha riunito i leader dei Balcani occidentali, la Commissaria per l’Allargamento dell’Unione Europea Marta Kos, alti rappresentanti della Commissione Europea, così come delle organizzazioni regionali, – in una discussione sul Piano di Crescita, l’integrazione economica e la trasformazione della regione verso il Mercato dell’Unione Europea.

La Commissaria per l’Allargamento dell’Unione Europea, Marta Kos, nel suo discorso di apertura del vertice ha dichiarato che l’Europa non può essere sicura senza i Balcani occidentali, aggiungendo che “questo è un errore che abbiamo commesso in passato e dobbiamo correggerlo”.

Questo vertice arriva poco dopo la pubblicazione del pacchetto di allargamento dell’Unione Europea, che secondo la commissaria ha portato una nuova dinamica nel processo di allargamento.

Oggi, ha continuato Kos, siamo qui per fare una valutazione dei progressi per vedere cosa è andato bene con il piano di crescita e in quali aree dobbiamo fare di più.

Nel frattempo, dopo la conclusione del vertice e della foto di famiglia, nella conferenza stampa congiunta con il primo ministro albanese Edi Rama, Kos ha sottolineato l’importanza critica dei prossimi mesi per il processo di integrazione dei paesi dei Balcani occidentali.

A giugno scade il periodo di transizione di un anno per le riforme non attuate e Kos ha sottolineato che la regione deve intensificare gli sforzi.

“Abbiamo una scadenza particolarmente importante che si avvicina. A giugno avremo la scadenza del periodo di transizione di 1 anno per le riforme non attuate dal secondo ciclo di reporting e, per questo motivo, invito tutti i leader della regione a lavorare ancora più duramente per le riforme”, ha detto Kos.

Focalizzandosi sui risultati tangibili per i cittadini, Kos ha menzionato il grande progresso riguardo alle tariffe di roaming.

“Non abbiamo più tariffe aggiuntive per le chiamate internazionali all’interno dell’UE, perché dovreste averle voi? Su questo dobbiamo lavorare ancora di più, per avere un allineamento con le regole dell’UE”, ha detto Kos.

Riguardo all’infrastruttura del commercio e dei trasporti, la Commissaria ha spiegato che l’implementazione delle corsie verdi è in corso.

“L’anno scorso abbiamo concordato 11 punti di passaggio comuni tra l’UE e i Balcani occidentali e 5 punti simili all’interno della regione stessa. Oggi la Commissione e la Banca Mondiale hanno scambiato una lettera di impegno che ci spinge a procedere più rapidamente con la fase due del programma ‘Trasporto sicuro e sostenibile’, per sbloccare progetti che migliorano l’infrastruttura dei trasporti, l’innovazione digitale, la protezione dei consumatori e il turismo”, ha detto Kos.

Ha sottolineato che questi benefici saranno avvertiti sia dai cittadini che dalle imprese.

Kos ha evidenziato che i paesi della regione devono continuare con determinazione la trasformazione interna.

“Ci restano ancora due anni affinché il Piano di Crescita diventi un vero successo e prepariamo il terreno per il vostro ingresso nell’UE. Dobbiamo sfruttare ogni giorno per lavorare per il futuro europeo dei Balcani occidentali”, ha sottolineato Kos.

Da parte sua, il primo ministro albanese Edi Rama ha dichiarato che il nuovo Piano di Crescita dell’UE è un ponte veloce e sicuro verso il mercato comune europeo.

Rama ha informato che in questo vertice sono stati valutati i risultati delle iniziative comuni, così come sono stati sottolineati i nuovi impegni per seguire in modo dettagliato il calendario delle attività che ciascuno dei paesi dei Balcani occidentali ha in relazione al nuovo Piano di Crescita.

Il primo ministro ha considerato questo incontro fruttuoso, mentre ha affermato che sono stati compiuti ulteriori passi concreti che avvicinano ulteriormente la regione all’UE, confermando ancora una volta che il nuovo Piano di Crescita è un ponte veloce e sicuro verso il mercato comune europeo. (21 novembre)