Bruxelles (ANSA) – La Commissione europea ha stabilito, in via preliminare, che TikTok ha violato la legge europea sui servizi digitali (Dsa) in merito al proprio archivio pubblicitario, rilevando che non fornisce le informazioni necessarie su contenuto, target e chi paga. “I cittadini hanno il diritto di sapere chi c’è dietro ai messaggi che vedono”, afferma in una nota Henna Virkkunen, vicepresidente dell’esecutivo comunitario.
TikTok ha ora tempo per difendersi prima di una possibile decisione formale di non conformità che può portare a sanzioni fino al 6% del fatturato. L’indagine avviata da Bruxelles sull’archivio pubblicitario di TikTok è parte della procedura aperta dalla Commissione a febbraio 2024 per verificare vari aspetti su TikTok, incluso l’algoritmo del social media e la tutela dei minori.
Una seconda procedura era stata avviata a dicembre 2024 per il rischio di interferenze sulle elezioni. Se le conclusioni preliminari fossero confermate, oltre alle sanzioni l’Ue potrà imporre obblighi correttivi e un regime di vigilanza rafforzato.
La prossima fase prevede l’esame delle controdeduzioni dell’azienda e il parere del Comitato europeo per i servizi digitali. “Pur condividendo gli obiettivi” delle norme Ue sui servizi digitali del Dsa “e continuando a migliorare i nostri strumenti per la trasparenza degli annunci pubblicitari, non concordiamo con alcune delle interpretazioni fornite dalla Commissione” ha commentato un portavoce di TikTok.
Il social media lamenta indicazioni ricevute ora, senza precedenti “linee guida chiare e pubblicamente accessibili”, chiede “condizioni di parità e un’applicazione uniforme delle norme” e si dice disponibile “a collaborare con la Commissione”.
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