Bruxelles – Federica Mogherini e altri due sospetti, fermati come lei martedì a Bruxelles, sono stati informati della loro incriminazione al termine di una giornata di interrogatorio da parte della polizia belga, ha annunciato mercoledì la procura europea.
Si tratta di Stefano Sannino, un alto funzionario della Commissione europea, e di Cesare Zegretti, co-direttore del Collège d’Europe incaricato delle formazioni e dei progetti, ha precisato all’AFP una fonte vicina al dossier. Tutti e tre sono stati rimessi in libertà con condizioni nella notte tra martedì e mercoledì.
L’inchiesta riguarda sospetti di favoritismo e di concorrenza sleale nell’attribuzione nel 2021-22 a questo istituto di un programma di formazione per futuri diplomatici, da parte del servizio diplomatico dell’UE (EEAS) che la signora Mogherini ha diretto dal 2014 al 2019.
Mercoledì a fine giornata, Federica Mogherini ha assicurato che il Collège d’Europe ha sempre rispettato « i più alti standard di integrità ed equità », anche nel lanciare tre anni fa l’Académie diplomatique de l’Union, questo programma al centro dell’inchiesta. (3 dicembre 2025)
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