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In futuro, le auto elettriche prodotte in Cina saranno soggette a dazi doganali fino al 45,3 per cento quando verranno importate nei paesi dell’UE.
Lo ha deciso la Commissione Europea martedì, scrive Reuters.
L’UE ha già un dazio del dieci percento sulle auto elettriche cinesi.
Dopo un’indagine sui sussidi statali cinesi, i paesi dell’UE hanno deciso all’inizio di ottobre di aggiungere fino al 35,3 per cento di dazi aggiuntivi sulle auto elettriche provenienti dalle fabbriche cinesi.
E’ questo incremento che ora è stato formalmente adottato, riferisce un alto funzionario dell’UE a Reuters.
I nuovi dazi entreranno in vigore mercoledì.
I dazi aggiuntivi variano da marca a marca. Tesla, che subirà l’aumento minore, avrà un dazio aggiuntivo del 7,8 per cento, mentre il marchio automobilistico cinese SAIC sarà soggetto a un dazio aggiuntivo del 35,3 per cento.
Le modifiche mirano a garantire la parità di condizioni per i produttori di automobili europei.
La Commissione Europea ha condotto l’indagine sui sussidi statali ai produttori di auto cinesi in primavera. La conclusione dell’inchiesta è stata che la Cina ha fornito sussidi statali irragionevoli ai propri produttori di automobili.
Secondo la Commissione Europea, ciò ha causato un distorsione del mercato nell’UE. Per proteggere i produttori di automobili europei, la Commissione Europea ha quindi proposto di imporre dazi aggiuntivi sulle auto elettriche cinesi.
Gli Stati Uniti e il Canada hanno già fatto lo stesso. Entrambi i paesi hanno imposto un dazio del 100 per cento sulle auto elettriche cinesi.
La Germania è tra molti paesi dell’UE che hanno esortato a trovare un’alternativa all’aumento dei dazi sulle auto elettriche prodotte in Cina.
Il paese è la più grande economia dell’UE e il maggiore produttore di automobili.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato in precedenza che il suo governo teme che l’aumento dei dazi europei sulle auto elettriche cinesi sarà accolto con un aumento dei dazi cinesi sulle auto tedesche.
Secondo Dansk Industri (DI), i consumatori danesi non devono temere un aumento generale dei prezzi nel mercato delle auto elettriche a seguito dei nuovi dazi.
Lo dice Thomas Møller Sørensen, direttore del settore dell’industria automobilistica di DI, in un commento scritto a Ritzau.
“Il mercato europeo è così cruciale per i produttori cinesi di automobili che ci aspettiamo che essi o pagheranno il dazio dalla propria margine di profitto o, in alternativa, sposteranno la produzione fuori dalla Cina. La concorrenza sul mercato delle auto elettriche è così intensa che gli aumenti di prezzo per molti marchi significherebbero realmente essere fuori mercato”, afferma.
La Commissione Europea stima, secondo Reuters, che i produttori cinesi di auto elettriche detengano l’otto per cento del mercato delle auto elettriche nell’UE. Nel 2019, le auto elettriche prodotte in Cina rappresentavano meno dell’uno per cento delle auto elettriche vendute nell’UE.
Secondo la Commissione, i prezzi delle auto elettriche provenienti dalle fabbriche in Cina sono tipicamente inferiori del 20 per cento rispetto ai prezzi delle auto elettriche prodotte nell’UE.
La Commissione Europea ha tenuto una serie di negoziati tecnici con la Cina nel tentativo di trovare un’alternativa all’aumento dei dazi. Ma finora non è stato possibile.
Secondo la Commissione, i negoziati continueranno dopo l’entrata in vigore dei nuovi dazi, scrive Reuters.
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